L’azienda di arredamento B&B Italia nasce nel 1966, con il nome C&B Italia, dall'incontro di Cesare Cassina e Piero Ambrogio Busnelli; quest’ultimo nel 1973 acquisterà anche le quote di Cassina costruendo quella che all’epoca fu considerata la fabbrica di mobili più automatizzata al mondo, oltre che un laboratorio sofisticato di ricerca e sviluppo. L’intento di coniugare design e tecnologia appare chiaro fin dall’architettura della sede di B&B Italia a Novedrate (Como): un moderno headquarter progettato da Renzo Piano e Richard Rogers nel 1972. L’intuizione di Busnelli, in notevole anticipo sui tempi, fu capire che “gli architetti concepiscono oggetti belli” e lavorare così con alcuni dei migliori progettisti italiani, tra questi: Afra e Tobia Scarpa, Mario Bellini, Gaetano Pesce, Vico Magistretti e Marco Zanuso. Grandi e storici autori del design italiano ai quali, con il figlio Giorgio Busnelli alla guida del marchio, si aggiunge una nuova generazione di autorevoli progettisti che comprende, tra gli altri, Antonio Citterio, Marc Newson, Patricia Urquiola, Roberto Barbieri, James Irvine, Naoto Fukasawa e Uwe Fischer e Piero Lissoni, direttore artistico del brand a partire da gennaio 2021. Oltre alla proposta di arredi per la casa (B&B Italia Home Division), B&B Italia è attiva a livello internazionale anche nel settore contract (B&B Italia Contract Division), con contratti di arredo per i Bulgari Hotels di Milano e Londra, il Mandarin Oriental Hotel di Barcellona e il W Hotel di San Pietroburgo, oltre a uffici e navi da crociera.
Le icone di B&B Italia, una storia di sperimentazione
I primi anni di B&B Italia sono stati quelli delle sperimentazioni più audaci tanto nella progettazione quanto nella produzione: dalla rivoluzionaria tecnica di stampaggio a iniezione sono nate icone del design come le voluminose poltrone della Serie Up di Gaetano Pesce e Amanta di Mario Bellini, i divani Coronado di Afra e Tobia Scarpa e Lombrico di Marco Zanuso. Gli anni ‘70 e ‘80 sono quelli dei Compasso d'Oro e dei mobili radicali come Le Bambole di Mario Bellini, seguiti nel decennio successivo dai progetti funzionali di Antonio Citterio: il più emblematico è forse il divano Sity, un insieme di moduli componibili curvi e rettilinei che costituiscono una struttura unica e armoniosa. Il nuovo millennio si apre con mobili di design innovativi nati dalla matita di Patricia Urquiola, Antonio Citterio, Barber & Osgerby, Vincent Van Duysen e Doshi Levien, solo per citarne alcuni, diventati rapidamente dei classici moderni che non rinunciano alla sperimentazione: l’aspetto scultoreo del divano Bend di Urquiola è reso possibile dallo studio di modelli 3D e da ricerche digitali che hanno permesso di conferirgli il tipico aspetto monolitico. Molte anche le riedizioni, come quella del divano Camaleonda progettato da Mario Bellini nel 1972 – consacrato dalla mostra Italy: The New Domestic Landscape presentata al Museum of Modern Art di New York – un oggetto di culto, incessantemente ricercato dai collezionisti (fu prodotto solo fino al 1979). Nel 2020, per la prima volta, B&B Italia ha riproposto il sistema modulare a 19 pezzi, nelle versioni in tessuto e in pelle. Alla fine dello stesso anno viene chiamato alla direzione artistica Piero Lissoni, già collaboratore del brand dal 2017. Negli ultimi anni B&B Italia ha ampliato il proprio catalogo con i mobili per esterni della linea B&B Italia Outdoor, in cui materiali performanti e tecnologie all’avanguardia sono al servizio di uno stile di vita all’aria aperta all’insegna di libertà e comfort.
Il classico moderno di Maxalto
Alla storia di B&B Italia si intreccia quella di Maxalto (derivazione di “massa alto”, che in dialetto veneto significa “il più alto”), iniziata nel 1975 con gli architetti Afra e Tobia Scarpa, autori non solo di tutte le collezioni fino al 1992 ma anche dell’attuale sede della fabbrica. L’obiettivo fu di dare forma a una collezione di mobili di pregio in legno Made in Italy, rifiniti a mano da sapienti artigiani, in un momento in cui la plastica entusiasmava gli animi di creativi e pubblico. Lo stile dettato da Scarpa unisce la semplificazione geometrica delle forme alla qualità mai ostentata della realizzazione che recupera antiche tecniche o ne inventa di nuove. Da qui nascono mobili come le sedie in legno Africa, la collezione Artona, o la collezione New Harmony, oggi considerati pezzi da collezione.
Le campagne pubblicitarie di B&B Italia
Se i mobili B&B hanno forgiato la cultura del design italiano, le sue campagne pubblicitarie, concepite fino al 1976 sotto la direzione creativa di Enrico Trabacchi, rappresentano in maniera innovativa e intelligente i cambiamento degli stili di vita e i nuovi modi di abitare lo spazio: una su tutte, la donna a seno nudo scattata nel 1972 da un giovane Oliviero Toscani sul divano Le Bambole di Mario Bellini (premiato con il Compasso d'Oro), l’anno dopo che a St. Tropez era stato acceso un falò di reggiseni al coro “Il reggiseno è uno strumento di dominio maschile”.